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I primi fumetti che ho ospitato in libreria sono stati più per consigli raccolti di altri. Ero molto concentrato sullo studiare albi illustrati e romanzi per ragazzi e non davo tempo ad approfondire anche questo mondo.
Piano piano però mi sono incuriosito; forse è stata quella volta che mi sono trovato in una classe di seconda media. Erano proprio dei non lettori forti, cioè non leggevano nulla. O meglio, questo era quello che pensavano, perché fumetti invece li leggevano.
Questa è diventata una mia crociata: i fumetti sono libri! E che libri! Se scelti bene, naturalmente.
Per questo voglio parlarvi di Bao publishing, dove si possono pescare delle vere perle.

LOGO – CLIFF – il bulldog francese

Caterina e Michele chiesero a Cliff Chiang, un disegnatore americano, di disegnare per loro un logo che rappresentasse una razza buffa di cani. Cliff scelse il bulldog francese, il cane preferito dalle prostitute parigine dell’Ottocento perché quando erano con un cliente faceva sempre un pisolino. Chiamarono il logo Cliff, in onore del disegnatore.
Cliff faceva capolino al piede del dorso di ogni nostro libro, perché volevamo che i titoli Bao fossero facili da trovare ad un primo sguardo sugli scaffali delle librerie. 
Il loro logo è graficamente come fosse uno stencil per adattarsi a qualsiasi copertina.
Oggi Cliff conta tantissime versioni di autori diversi per dare un messaggio preciso:
Chiedevamo agli autori dei libri che pubblicavamo di disegnare la loro versione del nostro logo per trasmettere ai lettori il messaggio che non ci limitavamo a tradurre opere che ci piacevano, ma avevamo una vera relazione con i loro autori.
Qui sotto trovate l’anteprima del libro dedicato al viaggio grafico di Cliff

LA CURA

Ci siamo strutturati fin da subito per poter trattare i fumetti come “libri veri”, perché ci era sempre sembrata una distinzione superflua e odiosa, e volevamo farle perdere di significato.
Una delle idee alla base di Bao è stata quella di organizzarsi sin da subito come una casa editrice seria, senza lasciare nulla al caso. Questo gli ha permesso di mantenere un’altissima qualità e costanza anche con l’esplosione del genere e della loro attività. Hanno iniziato in tre in una mansarda e nell’arco di 10 anni si sono trovati ad essere in quattordici.
La distinzione tra “libri veri” e “fumetti” è uno dei problemi che riscontro nelle scuole e nella percezione del genere. Questo genere è prezioso perché permette di agganciare alla lettura dei ragazzi che non riescono a trovare una relazione positiva con l’oggetto libro. Oltretutto un genere cresciuto moltissimo negli ultimi anni e che ospita prodotti di grandissima qualità. D’altro canto Bao nasce con questa dichiarazione:
Volevamo fare fumetti bellissimi

I LIVELLI

E’ complesso dire a che età consigliare un fumetto. Per la narrativa e gli albi illustrati abitualmente le case editrice segnano un 4+/6+/7+/10+ per indicare a che fascia è rivolto. E’ un tipo di indicazione che in libreria non amiamo perché le attitudini e le abitudini di lettura cambiano tantissimo da bambino a bambino. Per questo ho apprezzato moltissimo il modo di gestire il catalogo di Bao che non è diviso per fascia di età ma per livelli. Perché un bambino potrebbe avvicinarsi al fumetto a 10 anni e per la veste grafica e l’organizzazione della pagina potrebbe essere più adatto un livello 1, o per un bambino che già è abituato ai fumetti potrebbe a 7 anni già essere al livello 2.

E’ un modo interessante e diverso di organizzare il catalogo. Sempre viaggiando nel loro sito mi ha colpito, per me che non vengo dal mondo dei fumetti, l’organizzazione per categoria di COLORE: potete fare un ricerca utilizzando questo criterio e muovervi tra Colore, Bianco e nero, Bicromia, Rosso e nero, Blu, Tricromia…Un altro modo di scegliere i libri.

Allo stesso modo anche poter utilizzare il criterio di Cartonato o Brossurato in riferimento alla rilegatura è particolare.

“COSA SONO LE GRAPHIC NOVEL?”

Quando parliamo di volumi autoconclusivi ci imbattiamo nella distinzione tra fumetto e graphic novel. Non so se avete sentito nominare quest’ultimo termine. Il dibattito su questa distinzione è decisamente molto aperto: c’è chi sostiene che sia solo una trovata di marketing editoriale e chi sostiene che affondi le radici in alcune opere di decenni addietro. 
Una delle distinzioni che più mi ha convinto è che il fumetto prevede la presenza di uno o più protagonisti che vivono diverse avventure e situazioni, mentre la graphic novel (romanzo grafico) prevede uno svolgimento simile ad un romanzo per l’appunto che si autoconclude.
Ho trovato questo articolo molto interessante: ecco il link

LA SAGA CHE CONSIGLIAMO

5 mondi – il guerriero di sabbia è il primo volume di una saga curata da un team creativo americano che ha realizzato un universo fantastico emozionante e CHIARO (cosa non banale nei fumetti) dove tre ragazzini molto diversi tra loro, grazie alla loro forza di volontà, si ritroveranno a trovare il modo di salvare il loro mondo dalla catastrofe. In questo fantasy si uniscono temi importanti come l’accettazione di sé, la diversità, l’autostima, con uno sfondo politico altrettanto interessante, dove la paura del diverso e il disagio sociale vengono proiettati in un mondo molto lontano dal nostro che con dinamiche decisamente attuali.

LA SERIE CHE CONSIGLIAMO

Poi ci sono serie dove rimane inalterato il protagonista ma cambiano le avventure (tutte autoconclusive).
Hilda e le sue varie avventure sono forse le più note (grazie anche al cartone su Netflix). Questo personaggio ideato da Luke Pearson per la sua tesi di laurea (e che tesi!) è una avventurosa bambina dai capelli azzurri che vive insieme alla mamma in una baita, in una vallata abitata da creature fantastiche, e strane tipo volpi con le corna, palle di pelo volanti e troll travestiti da rocce. Ogni libro racconta una sua avventura che lei affronta con coraggio e slancio; le accadono cose straordinarie che vengono vissute con una semplicità e normalità stupefacente. Presto le cose più bizzarre piano piano diventeranno normali anche per il lettore.

Se volete sfogliare i titoli di BAO cliccate di seguito: https://www.loradiliberta.it/?s=bao+publishing

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